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Banknotes - Operation Bernhard

GRAN BRETAGNA - Cartamoneta dell’Operazione Bernhard

Era stato predisposto un piano segreto tedesco, e sviluppato per mettere in crisi l’economia britannica, attraversol ’emissione massiccia di banconote false da 5, 10, 20 e 50 sterline, questa operazione avrebbe dovuto far aumentarel’inflazione e quindi distruggere il sistema economico e finanziario del nemico.

L’ operazione prende il nome dal capitano delle SS Bernhard Krüger, già esperto nella falsificazione di passaporti, che ne era il responsabile. La stampa dei biglietti ebbe inizio nel 1942, presso le baracche 18 e 19 del campo di concentra­mento di Sachsenhausen, posto 35 chilometri a nord di Berlino, grazie al lavoro di 137 deportati ebrei di 13 differenti nazionalità, tutti esperti in modo professionale di stampa su carta. Le banconote vennero utilizzate dai servizi segreti nazisti per pagare la famosa spia albanese Elyesa Bazna, nome in codice, Cicero - Pristina, 28 luglio 1904 – Monaco di Baviera, 21 dicembre 1970 - e 100.000 sterline carta vennero utilizzate per ottenere informazioni, che contribuirono alla liberazione di Benito Mussolini a Campo Imperatore nel settembre del 1943.

Dal 1942 Bazna fu il cameriere dell’ambasciatore inglese ad Ankara Sir Hughe Knatchbull-Hugessen, Elyesa Bazna

riuscì a sottrarre importanti informazioni su molte conferenze internazionali, e durante i primi tre mesi del 1944,

Cicero, continuò a fornire ai tedeschi copie di documenti presi dall’ufficio e dalla cassaforte del suo datore di lavoro.

Elyesa Bazna, dopo la guerra cercò di mettersi in affari con le 300.000 sterline carta guadagnate con l’arte dello spio­naggio, ma si scoprì che le banconote con le quali era stato pagato erano contraffatte, egli successivamente tentò, senza successo, di citare in giudizio il governo tedesco per mancato pagamento.

Passò il resto della vita ad Istanbul, impartendo lezioni di canto e lavorando come venditore di auto usate.